DERIVA

Francesca Mussi | John Mirabel
a cura di Elisabetta Mero
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25 | 31 gennaio 2019
Basilica di San Celso, Milano

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Un viaggio nella storia del luogo sacro dal IV secolo fino ai nostri giorni attraverso installa-zioni site specific che raccontano il passato e ci fanno riflettere sul presente.
Francesca Mussi (1992) e John Mirabel (1988), milanese lei, francese-americano nato a Bergerac lui, si conoscono a Lipsia nel 2016. Dopo un periodo di art residency diurna allo Spazio San Celso, dove gli artisti si sono immersi nel luogo mistico per dar luce alle loro opere, dal 24 al 31 gennaio, il progetto espositivo verrà presentato al pubblico. L’idea della mostra si ispira alla storia dei martiri San Celso e San Nazaro i cui corpi vennero rinvenuti qui, secondo la tradizione, da Sant’Ambrogio. Nel decoro dell’architrave dell’ingresso a San Celso è istoriato il loro martirio: catturati, i due vennero gettati in mare da una imbarcazione, miracolosamente si salvarono camminando sulle acque approdando a Genova dove proseguirono la loro opera evangelizzatrice fino all’arresto e alla condanna a morte a Milano.

“Immediatamente la loro storia ci ha fatto pensare alle “derive” della contemporaneità”, raccontano gli artisti, “al tragico scenario delle migrazioni nel Mar Mediterraneo e alle persecuzioni di tutti i tempi”.


Il concetto di DERIVA si presta a molteplici interpretazioni che gli artisti lasciano aperte. Guy De-bord e i Situazionisti, negli anni Sessanta, proponevano di sperimentare la “Teoria della Deriva” ovvero la tecnica del passaggio veloce attraverso svariati ambienti per lasciarsi andare alle solleci-tazioni del terreno e degli incontri. Francesca e John riflettono sui significati intrinsechi di “Deriva” intesa come qualcosa che scaturisce, che ha origine da qualcos’altro, e allo stesso tempo che ci fa pensare alla perdita della rotta.
In mostra le installazioni Littoral, Permutazione, Chewing Gum e il video Camminata sulle acque. Littoral è pensata per l’abside semicircolare. Dodici pannelli montati su cornici in legno simili a strutture a paravento posate a terra che riportano su tessuto il disegno in scala della mappa del litorale del Mar Ligure.
Infine un grande telo centrale, come fictional object che cita il miracolo avvenuto nel 1485 sempre nell’antica chiesa di San Celso, e dei supporti video completano il non-percorso.

BIOGRAFIE
Francesca Mussi Dopo un diploma al liceo artistico “Boccioni”, una laurea di I livello alla Scuola di Grafica d’Arte all’Accademia di Brera, consegue nel 2017 quella di II livello presso il Dipartimento Arti visive dello stesso ateneo. Nel 2014 è in Inghilterra a studiare Design alla University of Leeds. Tra le mostre del 2018 partecipa alla collettiva “In difesa/menotrenta 2018” alla Fabbrica del Vapore a Milano e, nello stesso periodo, anche alla “XIV Biennale di Grafica a Città di Castelleone (CR) e a “Chárōn”, Spazio SERRA a Milano insieme ad altri due artisti.
John Mirabel Nel 2016 consegue il Post diplôme alla Meisterschule HGB di Lipsia. Precedente-mente consegue nel 2014 il Master all’Accademia d’Arte di Strasburgo (HEAR) e studia al Pôle Supérieur Son del Conservatorio di Strasburgo. È ideatore e curatore della Biennale d’arte di Ber-gerac “PASSAGE”. Partecipa a numerose mostre in giro per l’Europa tra le più recenti nel 2018 “Deconsacration Or, Forms as Symbols”, Der Museum, Lipsia, “Friche” nel 2017 a Bruxelles al Centre culturel de Schiange e “Hopeless but not serious”, Faktor ad Amburgo.

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Foto di Fabrizio Stipari

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