FOS | SMALL WHITE MAN

a cura di Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria

Performance:
Mercoledì 8 settembre 2020 | ore 19-22

Basilica di San Celso, Milano

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FOS (Thomas Poulsen) (1971, Danimarca) presenta per la prima volta in Italia la sua performance Small White Man, l’8 settembre presso gli spazi di San Celso (Corso Italia) e replicherà durante la notte bianca dell’arte sabato 12 settembre in FuturDome. Attraverso una serie di rituali legati all’improvvisazione, svilupperà un concerto all’interno del quale le frequenze immateriali della musica interagiranno con diversi oggetti, creando elegie simultanee. Un intervento architettonico temporaneo che trasformerà parte di FuturDome e della Chiesa di San Celso (Corso Italia 37, 20121 Milano) in studi di registrazione.

Utilizzando 190 metri di viola Divina, colore 692 e 984, l’artista costruirà una stanza temporanea, una sorta di grembo musicale, dove, nel corso di quattro giorni, il suo progetto musicale in corso Small White Man registrerà il suo secondo album. Concepito nel 2010, Small White Man è un’elegia musicale basata su un quadro “dirigenziale” per l’improvvisazione musicale attraverso un semplice sistema di lampadine colorate che vengono accese e spente dall’artista. Questo sistema gli permette di condurre e co-comporre improvvisazioni musicali con un gruppo di musicisti che suonano insieme per la prima volta. Il successo di questa strategia si basa fortemente sull’intuizione dei partecipanti, cancellando la separazione tra musicisti e direttore d’orchestra, che insieme diventano una terza unità.


Martedì 8 settembre, grazie a un’approfondita ricerca in giro per la città di Milano, sviluppata e pianificata negli ultimi mesi, l’artista ha preso confidenza con dieci strumenti classici per entrare in risonanza con diversi oggetti – da lui formalmente concepiti -, all’interno di uno spazio sacro (Chiesa di San Celso, Milano). Verrà creata una sessione temporale, tra strumenti e oggetti, che offrirà la possibilità a spettatori e visitatori di sperimentare una continua eco emozionale di suoni e frequenze che produrrà una vera e propria sinfonia dei sentimenti, espressi tra l’artista, i musicisti e il luogo. Al termine della lunga sessione, verrà registrato l’intero percorso sonoro e verrà creato, appositamente per lo spazio antico e sacro, un vinile in edizione speciale.
Sabato 12 settembre 2020, negli spazi di FuturDome, durante il programma artistico della Notte Bianca, FOS, insieme a dieci musicisti professionisti, presenterà una nuova versione di una performance in corso, trasformata in un regno domestico. Gli spettatori di FuturDome ri-significheranno la magia di una macchina da ascolto che cambierà e modulerà i suoi suoni all’interno degli ambienti espositivi. In questo caso, a San Celso verrà registrato anche un video che verrà proiettato nel cortile del palazzo.

Fotografie: courtesy FuturDome